Designer’s Week. Le forme e i colori per creare luoghi e spazi da cui connettersi.
Il design interpreta in modo esemplare i cambiamenti, soprattutto attraverso i luoghi come il coffee shop, la casa o l’ufficio. Gli spazi da cui ci colleghiamo ogni volta con l’esterno diventano sempre di più rappresentazione di noi stessi. È questo il senso dell’installazione curata dai designer di fama internazionale Giulio Cappellini e Leonardo Talarico durante la Milano Designer’s Week che si è svolta lo scorso novembre.
I due designers, in un’intervista pubblicata nell’ultima edizione di Interni magazine (leggi l’articolo), hanno evidenziato come il luogo da dove ci si connette con l’esterno, sia in modalità online che offline, diventa una sorta di palcoscenico che contribuisce a rappresentarci. È così che Cappellini e Talarico hanno creato una speciale installazione fatta di oggetti in grado di trasmettere una visione positiva e colori che evocano evocano il sole, il dinamismo e la creatività.
Per la speciale installazione del Meeting Point della Milano Designer’s Week, Cappellini e Talarico hanno coinvolto alcuni dei maggiori player del design italiano e internazionale, da Kvadrat per il tessile a Icone Luce per l’illuminazione, Cappellini e Moroso per i mobili e Rossana Orlandi per le edizioni limitate. E hanno coinvolto brand come Victoria Arduino, mettendo in mostra le sei speciali versioni colore della macchina da caffè E1 Prima firmate dallo stesso Giulio Cappellini.