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Black Eagle entra nella Città Proibita

Le interconnessioni tra design, tecnologia e cultura millenaria cinese.

La cultura e il consumo del caffè in Cina si sta rapidamente diffondendo con tassi di crescita annui pari al 30% (leggi l’articolo qui). Oggi il caffè è diventato di uso comune in Cina, ma rimane invariata la sua associazione a un prodotto di alto valore e viene supportato da tecnologie sempre più innovative.

È il caso del “Cafè by the Forbidden City”, un coffee shop inaugurato un po’ più di due anni fa e che si trova in una location particolare e suggestiva, quella del Museo del Palazzo Shenwu Men (Gate of Dive Might, Porta del Potere Divino, ndr) a Pechino. Da qualche mese il coffee shop prepara le sue bevande con una speciale VA388 Black Eagle in rame in un ambiente che permette ai loro ospiti di apprezzare e vivere la cultura cinese in continuità con l’esperienza avuta nella visita al palazzo Shenwu Men.

 

Gli interni del caffè sono arredati con molti mobili in legno con pavimenti in ardesia grigia e le pareti sono decorate con la carta da parati raffigurante la “Mappa di Qian Li Jiang Shan (千里 江山 图)”. Le travi del soffitto sono inoltre drappeggiate con arazzi ispirati alle opere del Museo del Palazzo. L’inserimento di un prodotto tecnologico, che si adatta con materiali e colori all’atmosfera del locale in cui è inserito, diventa anche un messaggio dell’evoluzione della cultura del caffè in Cina.

È così che di fronte alle nuove sfide i territori con le loro conoscenze e gli specifici saperi assumono una nuova importanza sociale, culturale e produttiva e si interconnettono. Ed ecco che il design e la tecnologia possono assumere il ruolo di attori nel confronto tra locale e globale nel nome del caffè.